Lettura ad alta voce
Tra le varie attività utili allo sviluppo del bambino, i pediatri raccomandano la lettura condivisa: l’adulto di riferimento legge o narra una storia, mostra il libro e lascia che il bambino lo maneggi, indica le figure, le nomina e fa domande al bambino coinvolgendolo. Il bambino imparerà il piacere del libro, acquisirà progressivamente un vocabolario ricco, avrà occasioni per esercitare l’immaginazione, si esprimerà meglio e sarà più curioso di leggere. Oltre al piacere che questo comporta gli studi dicono che avrà anche maggiore facilità nel comprendere i testi scolastici e farà minore fatica nello svolgimento dei compiti, in tutte le materie.
L’ascolto della voce dei genitori, dei nonni o di chi si prende cura di lui è rassicurante per il bambino. L’elemento che più conta è lo stare insieme, condividere la lettura come un’attività di relazione.
Nasce da questi presupposti il progetto “Nati per leggere”, sviluppato dall’Associazione Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche e Centro per la Salute del Bambino, e oggi presente in tutte le regioni italiane. Sono molte le biblioteche che partecipano al progetto Nati per leggere mettendo a disposizione testi, momenti di lettura condivisa e spazi dove adulti e bambini possono recarsi per leggere insieme.
Dieci buoni motivi per leggere ai propri bimbi:
- Al tuo bambino piace stare in braccio e ascoltare la tua voce
- Il tempo passato a leggere insieme è un tempo ricco per tutti e due
- Il ricordo delle storie che leggete insieme resta per sempre
- La lettura in famiglia nutre la mente del tuo bambino e stimola la sua attenzione
- Il rito della storia letta favorisce il sonno del bambino
- Ad ogni lettura il tuo bambino scopre cose nuove e diverse
- Al tuo bambino piace sentire la stessa storia tantissime volte
- Al tuo bambino piace cambiare libro e viaggiare in altri mondi
- Ogni illustrazione è una storia da raccontare
- Da ogni storia nascono altre storie e mille domande che arricchiscono la vita
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